Nonostante in Calabria la percentuale dei lettori calabresi sia di almeno venti punti più bassa rispetto alla media nazionale (dati Istat 2020) e il settore dell’editoria stia affrontando un’enorme crisi, c’è chi oggi fa dell’arte della scrittura il suo mestiere. E in occasione della Giornata Mondiale dello scrittore, è giusto rendere omaggio, o quanto meno noto, chi sono gli scrittori calabresi contemporanei.
Angela Bubba
Angela Bubba è nata nel 1989 a Catanzaro. Col suo primo romanzo, La casa (Elliot, 2009), è entrata nella rosa di dodici del Premio Strega. La sua prima opera saggistica, Elsa Morante madre e fanciullo (Carabba,2016), ha vinto il Premio Morante per la critica. Per Bompiani ha pubblicato MaliNati (2012), Via degli Angeli (con Giorgio Ghiotti, 2016) e Preghiera d’acciaio (2017). Nel suo ultimo lavoro Elsa, pubblicato da Ponte alle Grazie, Bubba racconta la vita di Elsa Morante in forma di romanzo, aprendo ogni capitolo con brevi monologhi in cui dà spazio a riflessioni dell’autrice su sé stessa e sugli altri. Il libro è stato candidato da Laura Pugno al Premio Strega 2022.
Maurizio Fiorino
Maurizio Fiorino è nato a Crotone nel 1984. Dopo un’infanzia turbolenta in Calabria si è trasferito prima a Bologna per frequentare il DAMS, poi a New York dove ha studiato storytelling all’International Center of Photography. Ha esposto in diverse gallerie statunitensi e frequentato gli ambienti artistici newyorchesi per quasi un decennio. Nel 2014 ha esordito con il romanzo Amodio, seguito due anni dopo da Fondo Gesù. Ha continuato la carriera di scrittore pubblicando Ora che sono Nato (2019), il racconto breve Erbacce (2020) e Macello (2021), di cui ve ne ho parlato in una mia intervista qui. Attualmente scrive di cultura su diverse testate, tra le quali La Repubblica, Robinson, Il Venerdì e L’Espresso
Rosella Postorino
Rosella Postorino (Reggio Calabria, 1978) ha esordito con il racconto In una capsula, incluso nell’antologia Ragazze che dovresti conoscere (Einaudi Stile Libero, 2004). Ha pubblicato i romanzi La stanza di sopra (Neri Pozza, 2007; Feltrinelli, 2018; Premio Rapallo Carige Opera Prima), L’estate che perdemmo Dio (Einaudi Stile Libero, 2009; Premio Benedetto Croce e Premio speciale della giuria Cesare De Lollis) e Il corpo docile (Einaudi Stile Libero, 2013; Premio Penne), la pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro (in Working for Paradise, Bompiani, 2009), Il mare in salita (Laterza, 2011).
Con Le assaggiatrici (Feltrinelli, 2018), romanzo tradotto in oltre 30 lingue, ha vinto il Premio Campiello 2018 e diversi altri prestigiosi premi letterari, quali il Premio Rapallo, il Premio Chianti, il Premio Lucio Mastronardi Città di Vigevano, il Premio Pozzale Luigi Russo, il Premio Wondy e, per l’edizione francese del romanzo (La Goûteuse d’Hitler, ed. Albin Michel), il Prix Jean Monnet. Da questo romanzo verrà tratto un film, per la regia di Cristina Comencini. Quest’anno è tra i candidati al Premio Strega 2023 con il romanzo “Mi limitavo ad amare te”.