Denominato anche Museo dalle Nuove forme e dai Nuovi Spazi, è facile comprendere quale sia il tipo di raccolta conservata al suo interno. Il museo, oltre alle esposizioni temporanee di opere d’arte moderna e contemporanea, nasce infatti come punto d’eccellenza per l’allestimento di mostre fotografiche, cineforum, spettacoli, convegni e presentazioni di libri. Tra gli artisti che hanno esposto le proprie opere al museo figurano: Ivana Russo (Desert), Anna Romanello (Tentative d’évasion), Domenico Lo Russo (Scienza ed arte) e Le macchine del tempo (modelli di macchine funzionanti esattamente riprodotte dai disegni dei Codici Leonardeschi).

L’edificio in cui è stato allestito il museo è uno dei più moderni complessi dedicato all’arte sul territorio. Il museo è composto da otto sale espositive a loro volta sono suddivise su due piani: al piano terra, la sala Tokyo ed un internet cafè; al piano superiore, il Laboratorio dei pensieri ed il Belvedere delle arti e delle scienze. Il museo ha una superficie totale di circa 2.500 mq. 

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