Dal 24 al 26 settembre ritorna, questa volta in presenza, il Materia Independent Design Festival con un’edizione che fonde design territoriale calabrese a quello internazionale. Quest’anno ad aprire le porte della VI edizione non sarà più il Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro, ma il prestigioso Palazzo Fazzari.
Materia Independent Design Festival
Organizzato da Officine AD degli architetti catanzaresi Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, il festival, nato nel 2016 a Catanzaro, è caratterizzato da un forte spirito di innovazione e di apertura, portando il centro storico cittadino a una dimensione piuttosto alta di visibilità e ospitando numerosi tra designer e aziende provenienti da tutt’Italia. Ed è proprio partendo dalla Calabria che il festival si è imposto a livello nazionale attraendo diversi estimatori per la “capacità artigianale calabrese”.
La sesta edizione
Quest’anno il festival sarà strutturato in tre giornate, dal 24 al 26 settembre, ricche di talk, dibattiti ed eventi. La scelta concettuale del Festival ricade, quest’anno, su 6 punti cardine:
Contaminazioni:
Quello che negli anni è stato evidenziato come tratto distintivo del Festival è proprio il concetto di contaminazione; contrapponendo e mescolando il puro artigianato calabrese con il design di stampo più contemporaneo. Da questa amalgama nasce nel 2020 la “COLLEZIONE SANTA” che per l’appunto sarà in esposizione fisica per la prima volta in questa edizione di MATERIA e che vede re-immaginati in chiave sottile ed ironica, simboli ed arredi religiosi.
Tra le tante opere troveremo: l’ostensorio reinterpretato da Sara Ricciardi; L’inginocchiatoio progettato da Matteo Cibic, realizzato da Studio F Atelier; la misteriosa “Madonna Viola” disegnata da Antonio Aricò e ricamata su tulle da Anna Battaglia. In esposizione vedremo inoltre i due prodotti vincitori della call 2020 “Miracoli di Design” riservata agli under 40: “Lanterna” di Valentina Mancini, giovane designer romana, e “Segnacoli” di Stella Orlandino, giovane designer siciliana.
Giovani:
La manifestazione ha puntato e dato sempre più spazio alle nuove generazioni, coinvolgendo tramite una CALL annuale, artisti-designer, artigiani e brand emergenti under 40, dando loro un tema per la creazione di un prodotto offrendo una borsa di ricerca in collaborazione con la Caffè Guglielmo, partner dell’evento. A conferma di questo punto chiave, i due vincitori di ben due edizioni Imma Matera e Tommaso Lucarini, alias i Tip studio, molto apprezzati a livello nazionale, esporranno le loro collezioni.
Territorio:
Come anticipato, MATERIA, punta fortemente alla valorizzazione del territorio. Con un nuovo modo di enunciare e promuovere la Calabria, il sud e il meridione proprio grazie al design, uno degli spazi espositivi di questo festival sarà dedicato al progetto Designing Gran Tour, promosso da Lanificio Leo, Rubbettino Editore e Torri Lana 1885, con la direzione artistica di Emilio Salvatore Leo e Studiocharlie.
Iconico:
L’importanza data alla didattica, nonché alla scoperta di alcune figure storiche e contemporanee, si concretizzerà nell’approfondimento di alcuni personaggi iconici quali: uno dei più importanti maestri italiani della progettazione e del design Ludovico “Vico” Magistretti; uno dei massimi protagonisti dell’arte, del
design e della grafica del XX secolo, artista, designer e scrittore italiano, Bruno Munari; una delle figure più emblematiche del design italiano, Enzo Mari, scomparso proprio un anno fa.
Ultimi due punti, ma non per importanza: Socialità ed Eventi.
Tra le caratteristiche fondamentali del Festival ci sono proprio l’ampia possibilità di dibattito e confronto, e un importante numero di talk con i protagonisti invitati.
Altri eventi
Gli incontri di quest’anno, si svolgeranno prevalentemente a Palazzo Fazzari, tranne il pre-opening e l’ultima serata e vedranno come ospiti: Emilio Salvatore Leo, architetto, titolare e direttore creativo del Lanificio Leo, la più antica fabbrica tessile della Calabria; Tip Studio, il duo creativo multidisciplinare; Mauro Bubbico, grafico professionista, che privilegia i temi dell’educazione ambientale e sociale; Carlo Martino, architetto e designer; Enzo Calabrese, architetto e industrial designer; Gianluca Peluffo, architetto affermatosi nel panorama internazionale dell’architettura. A conclusione del festival, si terrà una serata domenica 26 settembre, alle ore 19, nella Casa delle Culture del palazzo della Provincia di Catanzaro.
Per consultare l’intero programma potete cliccare qui