Skip to content Skip to footer

Cinque experience da fare in Calabria

Tra mare e Appennini, ci sono tantissime experience da poter fare in Calabria. Noi di NON magazine ne abbiamo selezionate cinque:

Tra le cinque experience in Calabria: quelle in volo

Paracadutismo sul Golfo di Sibari

Per i più coraggiosi che vogliono sfidare la forza di gravità, il paracadutismo è sicuramente l’experience più gettonata. Sul Golfo di Sibari, in provincia di Cosenza, presso la SibaryFly ha sede il promo centro di paracadutismo in Calabria: SKydive Calabria. Il volo dall’alto consente di apprezzare le suggestive vedute panoramiche regalate dalla presenza congiunta del Mar Jonio e della Catena montuosa del Parco Nazionale del Pollino, uno spettacolo naturale che circonda, avvolgendola, la zona di lancio.

Per tutte le info potete cliccare qui.

Parapendio a Pizzo

Per chi non lo sapesse, lo sport del parapendio è totalmente diverso dal lancio con il paracadute: nel primo caso, il lancio avviene da terra. Nel secondo, dall’alto. Partendo da una collina sulla costa tirrenica di Pizzo Calabro, il parapendio consente di poter quasi scivolare dalla collina fino al mare. Vi sembrerà di toccare coni piedi l’orizzonte avvolti in un fascio tricolore.

Per tutte le info potete cliccare qui.

Trekking, fiumi e mare tra le cinque experience in Calabria

Kalabria Coast to Coast

Istituito da poco, il Kalabria Coast to Coast è un lungo percorso di trekking che congiunge le due coste calabresi. Partendo da Soverato, si percorre il centro appenninico tra boschi, torrenti e ruscelli d’acqua, sentieri scoscesi, arrivando a gustare con gli occhi il panorama mozzafiato che sovviene dalla costa di Pizzo Calabro. Il percorso lo si può fare da soli o in gruppo, campeggiando all’aperto o sostando tra le aree ristoro come agriturismi e Bed and Breakfast.

Per tutte le info potete cliccare qui.

Rafting sul fiume Lao

Il Lao è un importante fiume a corso perenne del versante tirrenico della Calabria. Nasce in Basilicata con il nome di fiume Mercure. Prende il nome dall’antica città Laos, città della Magna Grecia. Lungo oltre 60 km, nasce in Basilicata nel Parco nazionale del Pollino su Serra del Prete, altura del Massiccio del Pollino ad oltre 2.000 m di quota, nel territorio di Viggianello (PZ). Nel territorio lucano ha la denominazione di fiume Mercure, e percorre la parte centro-meridionale della Valle del Mercure. Entrato in territorio calabrese presso i centri di Laino Borgo e Laino Castello accoglie le acque degli affluenti Battendiero e Jannello mutando qui il nome in Lao.

Il 17 Novembre del 2015, l’UNESCO ha inserito tra i siti da tutelare anche il Parco Nazionale del Pollino, che con i suoi 192 mila ettari condivisi tra Calabria e Basilicata, detiene il primato di Parco Nazionale più esteso d’Italia.

Qui, tra le rocce che insorgono sul fiume, lo sport del rafting permette di gustare un paesaggio forse più angusto, ma che certamente merita attenzione.

Per tutte le info potete cliccare qui

Immersione subacquea a Capo Vaticano

L’acqua limpida è una delle caratteristiche delle immersioni lungo la costa di Capo vaticano. Trenta metri di visibilità sono la piacevole norma in quste acque; le immersioni qui sono adatte sia ai subaquei principianti che a quelli ben più esperti.

Per tutte le info potete cliccare qui.